Come ottenere le agevolazioni fiscali per gli infissi persiane portoni
Sostituzione infissi con sgravi fiscali 65% 50% cosa serve
la nuova legge di stabilità 2017, ha prorogato la possibilità di detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. E’ possibile detrarre la sostituzione degli infissi per garantire maggior comfort e miglioramento termico con una diminuzione delle dispersioni, tale risparmio è evidente con la sostituzione di infissi a risparmio energetico a taglio termico.
Ecobonus 65%: confermato per il triennio 2017-2019
Sostituzione infissi: quali sono le condizioni per usufruire della detrazione
Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali bisogna rispettare determinate condizioni:
la sostituzione degli infissi deve riguardare edifici esistenti, non si possono detrarre le spese sostenute per edifici in costruzioni, in questo caso si può incorrere alla detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie;
non bisogna variare la dimensione dei nuovi infissi, la dimissione deve corrispondere alla stessa di quelli sostituiti;
la sostituzione degli infissi esistenti deve aumentare il livello di efficienza energetica con un complessivo miglioramento termico dell’abitazione;
gli infissi devono delimitare il volume riscaldato;
i nuovi infissi devono rispettare i requisiti di trasmittanza definiti dal Decreto 26 Gennaio 2010.
E’ possibile detrarre anche le spese per la sostituzione dei portoni di ingresso, purché rispettino gli stessi requisiti di trasmittanza richiesti per la sostituzione degli infissi.
Rientrano nella detrazione fiscale, anche le spese sostenute per tutte le strutture accessorie agli infissi: scuri, persiane, cassonetti con le tapparelle incorporati al serramento.
Sostituzione infissi e agevolazione fiscale
La percentuale di detrazione delle spese sostenute per la sostituzione di infissi, è il 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2017 per ogni unità immobiliare. L’importo della detrazione va ripartito in dieci rate annuali di pari importo per un importo massimo di 60.000 euro. In riferimento alla cumulabilità delle detrazioni, la detrazione del 65% non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
Chi può usufruire della detrazione fiscale
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. In particolare, sono ammessi all’agevolazione:
le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
le associazioni tra professionisti ;
gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.